Stabilimenti balneari e parcheggi: la formula magica dell’Open Revenue.

É noto che possiamo estendere le applicazioni del #revenuemanagement a molti settori commerciali che presentano delle caratteristiche comuni, quali rapporto costi fissi alti/variabili bassi, deperibilità dei beni, assenza di stoccaggio, economie di scala, leva operativa..

Nonostante  il mercato quindi proceda sempre più spedito nella direzione della #revenueeconomy la realtà ci mostra settori/attività economiche ancora organizzate secondo i vecchi principi dell’economia tradizionale.

I limiti in questi casi e il più delle volte sono solamente psicologici.

Mi rivolgo a tutti, ma in particolare d’ora in avanti ai gestori di stabilimenti balneari e parking.

 

Quale è il primo step per proiettarsi nella revenue economy?

“Mettere tutto in discussione, e guardare la propria attività economica come se fosse la prima volta.”

Non vogliamo mai parlare di formula magica, anche perché il successo (personale, professionale, economico) ha sempre bisogno di tempo, dedizione, costanza, e per default non è mai “facile”.

Ma in questo caso voglio andare contro il “comun pensiero”. É o non è una peculiarità della Revenue Economy vedere la realtà con occhi nuovi? La formula revenue magica per iniziare a ottimizzare le vendite del proprio stabilimento balneare o parking esiste e si chiama PENSIERO REVENUE.  E inevitabilmente ti porta al successo economico.

Perché il Pensiero Revenue è così fondamentale per la gestione del tuo stabilimento balneare o del tuo parking?

Per i seguenti motivi principali:

  • La struttura dei costi: i costi variabili sono talmente ridotti, che spesso si traducono in ricavi indiretti/leve virtuose (è così, pensiamo banalmente al grado di attrazione/visibilità che ha uno stabilimento pieno di clienti, oltre alle vendite dei prodotti/servizi interni, o al fatto che le automobili in un parcheggio sterrato aiutino a dare “forma e vita a un parking”;
  • Le escursioni della domanda, molto alta in high season, e molto bassa, a volte assente, durante la bassa stagione; in più molto isterica anche nel breve periodo (per cui è necessario monitorare/anticipare/a volte influenzare gli andamenti macro in real time);
  • La presenza di alcuni indici che – a differenza del Revenue tradizionale alberghiero – hanno un peso specifico differente: p.e. Rifiuti Per Occupazione, Rifiuti Per Tariffa. qui potremmo aprire un primo capitolo molto interessante;
  • Il vantaggio del First Mover. Una volta un “vecchio saggio” mi disse: “Fai business, dove non c’è concorrenza”, concorrenza Revenue in questo caso.

 

Parlo di formula magica perché le caratteristiche intrinseche di questi due comparti economici sono talmente adatte al Revenue Management che gli effetti della sua pura applicazione sarebbero quasi “magici”.

D’altra parte, non applicarlo – a una mente open Revenue – apparirebbe in re ipsa contro natura.

Ovviamente la formula magica è solo l’inizio: significa passare dalla economia low cost o tradizionale alla visione (più attuale e profittevole) di Revenue Economy.

Ci vogliono altre “formule”, meno magiche ma piu strutturate, analitiche, tecnologiche per poi pianificare e attuare i processi operativi che inevitabilmente portano alla massimizzazione dei risultati.

Noi del Revenue Team siamo pronti. E voi?

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