Revenue e kick boxing

Cosa avranno in comune questi due mondi all’apparenza così lontani?

La mia passione per questo sport nasce sin da piccola, sono sempre stata una bambina atipica, le mie amiche collezionavano Barbie, io sognavo le due ruote e i guantoni da Kick Boxing.

In uno dei palazzi vicino casa mia viveva una ragazza che all’epoca era Campionessa Italiana di questa disciplina.

Io la guardavo tutti i giorni dal balcone, quando rientrava dagli allenamenti, e fantasticavo talmente tanto che alla fine è diventato il mio sogno nel cassetto.

Mia madre voleva mandarmi a danza ma io non ne volevo sapere: io volevo solo combattere!

Così, dopo aver cambiato tanti sport, passando dal basket al calcio alla pallavolo finalmente è arrivata l’età per cui ho potuto iniziare a coltivare quello che sarebbe stato il mio amore per sempre: la Kick Boxing.

Sono dell’idea che non ci sia nulla di più completo nelle arti marziali e negli sport da combattimento, sia a livello atletico sia a livello di crescita personale.

Praticare questo sport ti cambia nel profondo, ti fa crescere come persona e ti permette di formare davvero il carattere.

Ti insegna la disciplina, il rispetto, ti prepara a sopportare il sacrificio, ad incassare i colpi e affrontarli a testa alta.

Ti insegna a saper leggere “prima” le mosse dell’avversario e a saper attendere il momento giusto per colpire.

Preparare un match è dura, ci sono allenamenti tutti i giorni e un’alimentazione rigorosa da seguire, ma poi vincere ha più “gusto”.

Se volessi divertirmi a paragonare la kick boxing al mondo del Revenue, direi che la preparazione è la tariffa di partenza, gli allenamenti quotidiani e le sfide con te stesso sono il monitoraggio delle prenotazioni per la stagione che sta arrivando.

I giorni scorrono e il tuo compito è alzare l’asticella sempre di più, per farti trovare pronto al grande giorno.

Salire sul ring è adrenalina pura: quando sei lì puoi contare solo tu stesso e devi affrontare tutte le tue ansie e le tue paure, rimanendo lucido, come quando hai l’ultima camera da vendere il giorno di Ferragosto o Capodanno e sei già a pomeriggio inoltrato…

La decisione che stai per prendere sulla strategia da attuare potrebbe costarti la vittoria o la sconfitta, perciò devi fare molta attenzione ad ogni singola mossa che farai per ottenere il risultato per cui hai lavorato e lottato per un anno intero.

La sensazione che ti rimane una volta sceso dal quadrato è leggerezza di corpo e di mente, qualunque sia stato il verdetto la cosa fondamentale è che tu abbia messo tutto te stesso e dato il 100%.

E se per caso il verdetto dovesse essere negativo, devi analizzare a fondo ogni singolo passo fatto e non arrenderti mai, ricominciare a costruire correggendo il tiro per affrontare la prossima sfida.

Riconoscerete una persona che ha praticato questo sport da lontano un miglio, proprio perché la vedrete affrontare ogni singola sfida della vita in questo modo.

Per me è così anche a livello professionale: questa impronta che è rimasta impressa dentro di me mi aiuta a non abbattermi mai, ad avere pazienza e perseveranza e ad affrontare i problemi a testa alta.

Consiglio a tutti voi di provare almeno una volta ad indossare quei guantoni e sfidare voi stessi, vi renderete conto che non c’è pallone che tenga, la Kick Boxing è vita… ed è anche un po’ Revenue!

 

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