Hotel Trend n. 16 – Analisi e previsioni mare, città, montagna e lago

Performance Maggio

Qui di seguito i dati di maggio, rapportati ai giorni di apertura effettivi (molte strutture di mare, montagna e lago hanno riaperto a metà o fine maggio).

Maggio ha dato l’avvio alla stagione in modo incoraggiante. Con l’allentamento delle restrizioni abbiamo riscontrato una notevole ripresa della domanda leisure domestica, che si è riversata nelle strutture di mare, montagna e lago, soprattutto sui weekend e sui giorni precedenti al ponte del 2 giugno, con relativi fully-booked.

Un andamento che ci aspettavamo, poiché speculare a quanto già visto a maggio 2020 quando ci furono le prime riaperture successive alla prima ondata di Covid.

La città continua ad avere un andamento stabile rispetto ai mesi precedenti, ovvero una forte concentrazione sul midweek grazie alla domanda business domestica, che consente a questi hotel di rimanere profittevoli in attesa del ritorno del turismo straniero e degli eventi. Va detto però che già nei weekend di maggio si sono rivisti i primi turisti europei (a seguito della rimozione dell’obbligo di quarantena), e questo chiaramente lascia ben sperare per i prossimi mesi.

Andamento Giugno-Ottobre

Come si evince dai grafici, continua il trend positivo di crescita rispetto all’ultimo rilevamento di un paio di settimane fa. Man mano che avanzano le vaccinazioni e l’immunità della popolazione, e il clima estivo esercita la sua influenza benefica sul rallentamento della circolazione del virus, le prenotazioni continuano a crescere incessantemente, al punto che già oggi su giugno in alcune strutture di mare, montagna e lago è stato superato il risultato di giugno 2019 (oltre chiaramente a quello del 2020). E mancano ancora più di venti giorni alla fine di giugno, per cui questo risultato può migliorare ulteriormente.

Quindi, a giudicare da questi primi dati, si preannuncia un’estate coi fuochi d’artificio, sperando chiaramente che il meteo sia dalla nostra parte e non ci faccia brutti scherzi.

La città continua a crescere più lentamente e sotto data, ma cresce, e questo è quello che conta. L’on the books si riempie sempre più di prenotazioni di europei e americani, sia sull’estate che soprattutto sul prossimo autunno (non a caso su settembre le città hanno già consolidato una buona occupazione ad oggi).

Diamo ora anche uno sguardo ai prezzi medi di vendita per i prossimi mesi.

Come emerge dall’ultimo grafico, è evidente come la città (senza particolari eventi e congressi) stia ancora avendo un andamento piuttosto lineare in termini di prezzi medi laddove mare, montagna e lago si prestano a picchi ed escursioni tariffarie piuttosto evidenti a seconda del periodo. Prezzi medi e occupazione di agosto dimostrano quanto siano ancora gettonate le destinazioni vacanziere.

Negli ultimi due mesi abbiamo rilevato una costante crescita del prezzo medio su luglio, agosto e settembre.

Ed abbiamo anche osservato come su agosto in particolare i prezzi medi ad oggi per mare, montagna e lago siano cresciuti al punto da essere già superiori ai prezzi medi storici di agosto 2019 e 2020. Un segnale che, nonostante le difficoltà economiche causate dalla pandemia, la propensione alla spesa degli italiani per la vacanza continua a essere molto elevata.

Continueremo a tenervi aggiornati nei prossimi bollettini.

I dati sono estrapolati dal nostro software di revenue management Revolution Plus, aggiornati al 5 giugno 2021, e basati su un campione complessivo di circa 350 strutture italiane in consulenza con il Franco Grasso Revenue Team.

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