Il 2021 sarà…

Il 2021 sarà l’anno della ripresa per il settore hospitality

È vero e lo ripeto sempre: “molti di noi vorrebbero prendere il primo volo per raggiungere velocemente la meta che da mesi stiamo desiderando. Siamo lì, sulla linea di partenza, in attesa che il semaforo verde scatti.”

Cosa succederà, tuttavia, nei prossimi mesi?

 

Questa pandemia ci ha cambiati molto; le nostre abitudini, le nostre priorità, il nostro modo di viaggiare, tutto ciò è mutato e chi ha avuto la fortuna di aprire la propria struttura l’estate scorsa l’ha notato.

A differenza di quanto ci si aspettava, visti i dati registrati negli ultimi mesi, tra i travel trend 2021 emerge il ritorno del viaggio lungo, contrapposto al turismo mordi e fuggi.

Scelte indotte dalle nuove strategie commerciali portate avanti da alcuni hotel, sia in franchising che padronali, proprio per sopravvivere alla crisi del Coronavirus.

 

Molti articoli, come riportato anche da una ricerca di Booking.com, fotografa questo fenomeno, spesso legato alla popolarità dello smart-working.

In questo momento, diversi hotel stanno elaborando delle strategie per promuovere le proprie stanze come spazi di tranquillità dove poter lavorare.

Ad esempio: in Francia, il gruppo Best Western Hotels & Resorts ha creato spazi di co-working denominati Mywo.

In tal senso, si offre uno spazio di lavoro nella hall dei suoi hotel a modico prezzo per mezza giornata.

Lo stesso gruppo affitta anche sale riunioni per incontri lavorativi nella variante “Mywo Meetings”.

Nel Regno Unito, la celebre catena Accor Hotels, dallo scorso agosto ha lanciato diverse proposte per i lavoratori in 250 stabilimenti.

Questo per dare la possibilità di usufruire delle proprie strutture, in modo da risolvere eventuali problematiche lavorative durante l’orario di ufficio.

Insomma, si cerca di guardare un po’ oltre rispetto all’attuale periodo storico che stiamo vivendo.

Per esempio, captare le nuove figure professionali che stanno emergendo in questo periodo, trasformando il problema in opportunità.

 

Un esempio? Io, i miei colleghi o tutti quelli che vengono definiti “Nomadi digitali”.

Il Revenue Team lavora già da tempo in “smart working”, come molte altre realtà simili alla nostra che sono nate e stanno nascendo proprio in questa epoca.

Perché non entrare in questo mercato?

Vedo molte strutture e alcune realtà le ho portate nelle righe precedenti, applicare strategie commerciali denominate “long stay Workstation”: offerte rivolte ai “nomadi digitali”.

 

Cosa sono e a cosa servono?

Nascono con l’intento di offrire a questo mercato una location che unisca bellezza, servizi utili per il lavoro da remoto, servizi utili al tempo libero e un’offerta creata su misura.

(Per esempio, quando il lavoro richiede massimo impegno e concentrazione, riesco a dare il mio meglio lavorando “vista mare Calabria”, premiando ovviamente le strutture che offrono servizi a me necessari per portare avanti il mio lavoro e godendo contemporaneamente, insieme alla mia famiglia, del relax offerto)

 

Ovviamente salute e sicurezza saranno sempre da mettere al primo posto!

 

In un mondo post-Covid, sentirsi al sicuro resterà principale priorità dei viaggiatori.

D’altra parte, il poter nuovamente trascorrere del tempo con i propri cari lontani e l’essere liberi di muoversi, sono visti come due capisaldi di un ritorno alla normalità, per molti.

In questo contesto, è importante rassicurare le persone ancora intimorite dai lasciti pandemici.

Per ricostruire il rapporto di fiducia con i vostri ospiti, dovrete sempre implementare e comunicare dettagliatamente le rigorose misure di prevenzione adottate.

Questo passaggio diventa fondamentale.

Un processo elaborato per chi in azienda non è ben strutturato, ma per riallacciare un rapporto fiduciario che vi consentirà anche di disintermediare molto, come accaduto anche durante l’estate 2020.

In Italia molti hotel indipendenti, già prima dell’estate 2020, hanno creato pagine ad hoc sul sito ufficiale, mostrato la nuova routine con materiale fotografico e video sui social e introdotto materiali informativi e segnaletica in loco, sia online che offline.

In altri Paesi, invece, sono stati istituiti dei certificati nazionali che attestassero la pulizia e la sicurezza delle strutture ricettive.

Grandi gruppi, come Four Seasons, stanno instaurando collaborazioni con colossi della medicina per perfezionare le proprie procedure di igienizzazione, sempre più moderne ed infallibili, e anche noi del Franco Grasso Revenue Team, stiamo cercando di individuare dei servizi idonei per la sicurezza dei viaggisti, da poter consigliare ai nostri hotel, come l’assistenza medica offerta da Travelling Care.

Proponiamo il “Benessere” nelle nostre strutture!

 

Non ci sono dubbi, nel 2021 avremo tutti bisogno di prenderci cura di noi, approfittando di frequenti pause benessere.

Dopo mesi passati in casa, tutti avremo bisogno di ritrovare il nostro benessere psico-fisico e di cercarlo all’aperto.

Ecco perché strutture vicine a campagne e parchi nazionali, o che offrono ritiri nella natura, vedranno crescere il numero degli ospiti.

Se possedete degli spazi aperti o spazi in mezzo al verde, oppure se avete la possibilità di creare delle escursioni attraverso terzi, che organizzano tour nei boschi o pratiche wellness come meditazione e yoga, pensateci.

Prendendo coscienza che il mercato sta cambiando, ci incammineremo realmente verso la strada della risalita.

Buona Fortuna e…buon Revenue!

 

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