Diario di un Forecast Manager incallito
19 Gennaio 2017 – ore 8:30
Caro RatePAR,
la giornata oggi inizia sotto il migliore degli auspici. Dovrebbe essere un’uggiosa mattinata invernale, tetra e piovosa, eppure qualche raggio di sole penetra attraverso la mia finestra fin dentro ai miei occhi. Mi ricorda che c’è vita fuori, ben oltre i confini illimitati di uno schermo del computer. Le festività sono passate da un pezzo e per fortuna, magari anche un po’ per bravura, ho migliorato i risultati dello scorso anno per tutti gli alberghi che seguo. Il Capodanno è sempre il momento più importante dell’anno per molti. Ci rivedremo fra 365 giorni con lui.
Finalmente il mio vecchio portatile si è avviato. Sarebbe il caso di sostituirlo, visto che si può scaricare dalle tasse. Ma sono un tipo piuttosto attaccato allo storico, come ben sai.
Leggere le email è il primo passo per capire quale futuro mi riserverà la giornata. La gran parte degli alberghi vivono un momento di calma e ciò garantisce maggiore rilassatezza nello studio degli andamenti. In montagna invece siamo alle porte dell’era sciistica.
12 email da leggere. 6 del dizionario Zanichelli, la parola del giorno in 5 lingue diverse più il film del giorno. Segnalo come tentativo di phishing la solita pubblicità che mi offre beni che la legge italiana non vuole siano mercificati.
Ottimo, passiamo alle cose serie. Giovedì riunione. Presente!
L’hotel Vattelappesca, un bel tre stelle lungomare, ha preso un gruppo di 20 camere per il ponte della liberazione. Se avessi un bullone per ogni volta che gli ho detto di consultarmi prima di accettare accordi del genere, avrei costruito l’esatta replica della Tour Eiffel. Bevo un sorso di tisana alla valeriana e rispondo. Essere consulenti dovrebbe dare un’idea ben precisa delle mie mansioni. C’è chi non padroneggia grandemente la branca dell’etimologia.
L’hotel Cicciodesellero, quattro stelle sulle Dolomiti, ha chiesto di rivedere i prezzi per l’estate. Sono troppo bassi e non gli consente di rientrare dei costi. Bottom rate 200 euro. Credo che tutte le volte permettano di portare via i mobili delle camere, altrimenti non ho idea di cosa stiano parlando. Rispondo garbatamente che prenderò in considerazione il loro punto di vista e approfondirò i numeri. Forse un fondo di verità potrebbe esserci nella loro affermazione, il mercato si sta muovendo più rapidamente nelle ultime settimane.
Infine l’hotel Ibarbo, vicino alla stazione in pieno centro città, ringrazia per essere passato a trovarli. Non c’è di ché, piacere tutto mio. E ottima anche la colazione.
È il momento dei forecast.
7 Febbraio 2017 – ore 10:00
Caro RatePAR,
oggi è il mio onomastico. Ma non quello segnato sul calendario, quello che i miei genitori hanno scelto di festeggiare perché più lontano dal mio compleanno. Tanti auguri al santo che paga.
Oggi sento di avere una lucidità addirittura sopra alla norma, ogni pick-up positivo e un’iniezione di autostima. Mi sento il re del Revenue!
Riuscirei a vendere una poltrona letto sotto ponte Sublicio per santa Lucia! Tie’, metto anche l’evento su Revolution: PORTAPORTESE.
Aspetta, cos’è questa roba? Cosa sono tutte queste cancellazioni? God mode: OFF. Poco male però. Defezioni su Agosto, c’è tanto tempo ancora per pianificare e vendere al meglio. La dea statistica dice che la percentuale maggiore di cancellazioni arriva su prenotazioni a lunga distanza dalla data. E il leader supremo Franco Grasso predica la verità: gli affari migliori si fanno sotto data!
L’hotel Vattelappesca ha un pick-up di 15 camere sul 22 Marzo. Fammi un po’ vedere la produzione… lo sapevo. Mi hanno messo un gruppo non confermato in occupazione. Sicuramente qualche flag sfuggito dal gestionale perché l’upload della stampa su Revolution Plus non può commettere errori di distrazione. Farò le dovute verifiche e poi vediamo di alzare online a protezione. In ogni caso è un buon affare, in un momento in cui lo storico tramanda poco entusiasmo.
L’hotel Cicciodesellero ha un paio di cancellazioni sulla prossima settimana. È importante perché è carnevale ed è meta ambita per gli sciatori incalliti. Rinunciare a caparre e penali aspre espone a rischi simili. Ma guarda che numeri! Vuol dire che venderemo alla grande questo piccolo buco. Basta incontrare il gusto del mercato.
Hotel Ibarbo. Poche prenotazioni, molte last minute. Tutto ok. Scendiamo oggi per riempire il più possibile, il resto lo lasciamo invariato.
Pausa bagno.
12 Marzo 2017 – ore 12:00
Caro RatePAR,
ho terminato le urgenze e mi rilasso un pochino mentalmente. Ma sappiamo tutti e due che il mio cervello è una letale macchina da lavoro. Sempre sveglio, sempre sul pezzo. È uno dei periodi migliori dell’anno, a distanza di sicurezza da qualsiasi stagione cruciale. Estate, inverno, la primavera incombe con grazia. Tutti sono tranquilli e sereni. Chi conta i felici incassi di ciò che è appena stato e chi invece piange l’assenza di qualcuno bravo come me. Magari qualche email di richiesta dal sito arriverà. Non abbiamo mica investito così tanto sul marketing per rimanere così anonimi, nevvero?!?
Eppure, nella quiete di Marzo, si costruiscono le solide basi commerciali per i posteri. Le fondamenta dell’occupazione iniziano a cementarsi da questo momento e la pigrizia mentale rischierebbe di sottovalutare quelle poche camere entrate, lasciando a galleggiare una tariffa che andrebbe alzata con prontezza. Per fortuna, come detto, sono bravo. Non ci casco.
Mi prendo quegli alberghi estivi stagionali che, come detto, al momento non rappresentano una priorità cronologica all’interno della giornata. Ed ecco che la goduria del mio lavoro vive della sua massima espressione. Ogni prenotazione va studiata e capita. Da quale canale proviene? A che tariffa? C’è il giusto numero di allotment online? Navigo gli oceani suadenti del revenue e respiro a pieni polmoni l’aria salubre delle mie tecniche.
Certo che sarebbe tutto più roseo se nel 2017 non esistessero software così pietosi da pensare che li abbia costruiti uno scienziato pazzo sadico. Channel manager che, solo per modificare un prezzo, richiedono lo scan della retina, l’impronta della natica sinistra e la parola d’ordine del Cotton Club nel 1923. Se fossero tutti così, ci sarebbe il cimitero dei Revenue Manager da qualche parte nel drive di Gmail. Per fortuna Revolution è anche un channel manager oggigiorno. Quante maledizioni al cielo mi avrebbe risparmiato se solo fosse nato prima. Sette anni ho dovuto attendere il progresso!
5Aprile 2017 – ore 13:30
Caro RatePAR,
anche i revenue manager mangiano. Non con grandissimo appetito quest’oggi ma è solo un caso. Ho per la testa questo Aprile frizzantino. Kura-Okami sarà con noi? O quel latte coi biscotti come tributo lasciato per placarlo davanti all’edicola della Madonna all’ingresso del mistico quartiere Coppedè non è stato sufficiente? Si saranno offesi tutti per la mia confusione nei precetti religiosi probabilmente.
Ma ci sarà Pasqua, il ponte del 25 Aprile e poi il weekend che porta al 1° Maggio! Nell’arco di tre settimane tre date caldissime nel calendario prenotazioni. E se poi il tempo fa schifo? Mi sono cautamente premunito con una cancellation policy adeguata. E al momento l’occupazione è congrua ma il mercato è isterico e soggetto a variabili impazzite! Non riesco a masticare a sufficienza il boccone con tutti questi pensieri! La legge della compensazione. Se un weekend va bene quello successivo sarà in calo. E se potessi sovvertire queste leggi della natura?
Ecco, ti pareva, mi squilla il telefono. Gli altri non mangiano a quanto pare. Numero privato ma devo rispondere. Al massimo è la compagnia telefonica che mi offre il rinnovo ad un prezzo dimezzato insieme all’abbonamento per la stagione 2029 del Moulin Rouge.
È l’hotel Vattelappesca. Grande urgenza davvero. Un cliente ha chiamato perché vorrebbe una doppia ma loro le hanno finite. Gli rimane solo una tripla. È una nuova receptionst nervosetta che avrebbe bisogno di una bel massaggio thailandese fatto dalle sapienti mani di un nerboruto esperto del settore. È fondamentale cercare di comunicare con pazienza il giusto metodo. L’ansia qualche volta cela intelligenza e smania di far bene. Vivere un albergo è delicato e complicato. Io devo essere il bastone che sorregge lo zoppo e il parafulmine. Nella migliore delle ipotesi, si fa come dico io.
Aggancio sicuro di aver trasmesso con vigore il messaggio, contando sulla buona memoria della mia interlocutrice. La tripla sarà venduta come doppia e saremo al completo ad un’ottima tariffa.
Il piatto è freddo. Mangerò stasera.