Il Revenue è così perfetto come sembra?
Prendo spunto da una delle tante richieste che ci arrivano dagli studenti universitari di tutta Italia, che ci chiedono di dare il nostro contributo per aiutarli ad approfondire i loro studi sul Revenue.
Intanto comincio col dire che il fatto che sempre più giovani si interessino al revenue, ci fa enormemente piacere. Siamo un gruppo di giovani anche noi, con la passione e la voglia di crescere e di far crescere le strutture ricettive che seguiamo.
Tornando a noi: una delle ultime riflessioni arriva da uno studente che ci chiede: ma è possibile che il Revenue sia un sistema talmente perfetto che non presenti alcun fattore di criticità? Quali potrebbero essere nel caso ve ne fossero?
Rispondo con piacere: il meteo! Mi spiego meglio: secondo me il meteo è l’unico punto interrogativo che non abbiamo il potere di controllare e che quindi potrebbe rappresentare un fattore di criticità. Per il resto, usando i canali giusti nella maniera giusta, “leggendo” il mercato e, quindi, inserendo la tariffa e la disponibilità che esso stesso si suggerisce, ci permette di raggiungere il risultato migliore possibile e rende il sistema quasi perfetto. Il meteo rimane dunque uno di quei fattori che può generare le cosiddette variabili distorsive (a cui Franco Grasso ha dedicato ampio spazio nel suo libro “Oltre il Revenue Management alberghiero – Come cogliere le nuove opportunità di mercato – Hoepli 2012) e che può leggermente rovinare, in parte, il lavoro che svolgiamo.
Dico leggermente perché anche in questo caso, se si è reattivi al punto giusto si riesce a cambiare in corsa la strategia si può ottenere il miglior risultato. Ovviamente a condizioni inferiori per via della situazione sfavorevole, ma sempre e comunque il massimo possibile.
In questi termini sembra tutto facile e perfetto. Probabilmente lo è per chi sa leggere il mercato… Ma in quanti sanno leggere?
Ennio Peronti – Franco Grasso Revenue Team
Le criticità vanno conosciute, anticipate (se possibile) e minimizzate negli effetti!
Anche io mi unisco al coro di plauso di tutti i miei colleghi nei confronti dei giovani che scelgono di studiare in maniera seria il revenue management. Soprattutto perchè il mondo accademico non offre molti spunti al riguardo. Quindi chi studia revenue è mosso da una passione personale che non posso non condividere. Quanto al discorso sulla perfezione del revenue io aggiungerei che la perfezione non esiste e che il Nostro Revenue è una strategia che punta a prendere la miglior decisione possibile nel momento in cui va presa, per poi ricontrollarne quotidianamente gli effetti e monitorare la dinamicità degli andamenti.