La linea di sabbia tra prudenza e paura
Sono appena tornato da una crociera nel Golfo Persico con Franco Laico e le nostre rispettive famiglie.
Viaggi che ci permettono di guardarci intorno e raccogliere idee, oltre che di rilassarci e vedere le bellezze incredibili del nostro pianeta.
Durante le procedure aeroportuali e d’imbarco e sbarco sulla nave, abbiamo potuto vedere la grande attenzione che c’è per le problematiche legate al Coronavirus, che da tante settimane ormai sta monopolizzando gli argomenti di tutti.
Prendo taxi abbastanza regolarmente e sono abbastanza scioccato del ripetuto argomento di conversazione: sempre e solo il Coronavirus.
Sono molto attento alla salute e alle problematiche che ne derivano, non ultima i costi che deve sopportare il sistema sanitario e non voglio minimizzare questo virus ma vorrei che si avviasse un processo di normalizzazione sulla reale entità degli effetti letali (che non mi sembra siano troppo superiori a quelli di una normale influenza).
La linea tracciata nella sabbia tra prudenza giustificata e paura ingiustificata è veramente sottile e sfuggente ma a mio personale modo di vedere ci siamo troppo sbilanciati tutti verso la paura che, come sappiamo, non solo è cattiva consigliera ma anche madre di comportanti sbagliati e irrazionali.
Franco Laico ed io abbiamo affrontato questo viaggio con serenità e due bambini piccoli, 11 anni la mia, 5 il suo.
Non abbiate paura continuate a viaggiare, continuate ad alimentare la vostra curiosità di viaggiatori e non perdete mai il gusto e la curiosità che accompagnano sempre la scoperta di nuovi luoghi e che un briciolo di sana fatalità accompagni sempre le nostre scelte e il nostro coraggio di vivere.
Un abbraccio
Franco Grasso